Retroattività assicurazione e copertura danni pregressi

In stretta connessione con il regime temporale c’è il tema della retroattività, ovvero della copertura dei danni avvenuti prima della stipula della polizza. Infatti, non sempre l’evento dannoso e la denuncia avvengono nello stesso momento.

Pensiamo al RISCHIO INQUINAMENTO: io possiedo un serbatoio interrato di gasolio e ad oggi non noto perdite. Però, non è da escludere che ci sia una fuoriuscita che non avendo arrecato danno a nessuno, non è stata ancora rilevata.

Quando si assicurano quei rischi aziendali in cui il danno arrecato non produce immediatamente una richiesta di risarcimento (ma la genera solo a distanza di tempo perché il danno può manifestarsi anche dopo) bisogna prevedere una copertura retroattiva.

In questo articolo andremo ad analizzare il funzionamento (e le sue limitazioni) della clausola con la quale si assicura un comportamento negligente avuto prima dell’inizio della copertura assicurativa.

Perché è utile disporre di un periodo di retroattività sulla propria polizza?

  1. Perché le polizze claims made standard prevedono una copertura solo per i fatti accaduti durante il tempo dell’assicurazione
  2. Perché potrebbero esserci i c.d. sinistri in canna (eventi già accaduti, ma non ancora notificati all’assicurato, visto che i termini di prescrizione per l’azione da parte del danneggiato sono lunghi)
  3. Perché la precedente (se stipulata in regime claims made) ha cessato la sua validità

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A cosa serve avere una retroattività nella propria polizza RC?

A coprire eventi che si sono verificati precedentemente alla decorrenza della polizza, dei quali, in assenza di copertura assicurativa, saresti chiamato a rispondere direttamente con il tuo patrimonio aziendale.

Caso studio

L’azienda che produce serbatoi in acciaio inox, ha una responsabilità per danni provocati da prodotto difettoso di anni 10. Alla data di stipula della polizza Rc Prodotti ha già fabbricato oltre 3000 serbatoi. Se uno di questi dovesse risultare difettoso e provocasse un danno a cose e/o persone chi ne risponderebbe?

  1. Se ne polizza Rc Prodotti non è presente la retroattività ne risponderà l’azienda
  2. Al contrario, se è stato inserita la retroattività (o è stata stipulata una claims made “pura”), del danno se ne farà carico l’assicurazione

Analisi della clausola della retroattività

«L’assicurazione vale per le richieste di risarcimento presentate per la prima volta all’assicurato nel corso del periodo di efficacia dell’assicurazione, a condizione che tali richieste siano conseguenti a comportamenti colposi posti in essere non oltre 5 anni prima della data di stipula della presente polizza».

Se ho commesso un danno il 10/02/2008 e questo mi viene notificato nel periodo nel quale sono assicurato (1/1/2009-1/1/2019), l’assicurazione se ne prenderà carico.

Condizioni di attivabilità della retroattività

Ad alcuni, la garanzia della retroattività potrebbe apparire come un modo per coprire eventi avvenuti in mancanza di copertura assicurativa. Non è assolutamente questa la ragione per la quale è stata introdotta. Infatti, la copertura dei fatti avvenuti prima della stipula è subordinata:

  • Alla non conoscenza del fatto
  • Al pervenimento della richiesta di risarcimento durante il periodo di validità dell’assicurazione

Si va da una retroattività di anni 1 a quella illimitata.

Nel primo caso si tratta di una copertura spesso insufficiente. Nel secondo caso, invece, è un format esclusivamente commerciale e propagandistico, visto che l’azione di risarcimento del danneggiato è soggetta a prescrizione.

Il periodo di retroattività giusto deve essere valutato da un professionista in funzione di alcuni fattori.
N.B: Non deve essere mai superiore a 10 anni.

Il mercato

Molte compagnie sono disponibili nel concedere un periodo di retroattività sulle polizze CLAIMS MADE (più difficile nelle polizze LOSS OCCURENCE). Semmai l’ostacolo lo si può trovare rispetto al limite temporale, poiché non tutte le compagnie sono disponibili nel concedere una retroattività di 10 anni.

Ci sono rischi particolari che potrebbero indurre la compagnia a non concedere la retroattività. Cito 3 esempi:

  • Rischio che presenta già diversi sinistri
  • Polizza Rc Prodotti con estensione USA/CANADA e MESSICO
  • Polizza Rc Inquinamento di industria settore chimico (in assenza di due diligence recente).

Costo

Alcune compagnie includono un periodo di retroattività base (2/3 anni) nell’offerta. In questo caso c’è un costo aggiuntivo solo nel caso si volesse estendere la retroattività ad un periodo più lungo. Anche laddove la retroattività va inserita ex-novo il suo costo è assolutamente congruo rispetto ai vantaggi che offre.

Quali polizze dovrebbero prevederla?

Alcuni rischi aziendali hanno una asincronia tra danno ed eventuale richiesta di risarcimento, in particolare nel caso di:

  1. Polizza Rc Prodotti: Tra immissione sul mercato di un prodotto difettoso ed eventuale richiesta di risarcimento potrebbero trascorrere diversi anni
  2. Polizza D&O: Tra la delibera di approvazione del bilancio e controllo degli enti preposti c’è una forbice di tempo che arriva anche a 5 anni
  3. Polizza Rc Inquinamento: Nel caso di inquinamento graduale, il periodo che intercorre tra la perdita/rottura nell’impianto e il rinvenimento di tali sostanze nel terreno del confinante può risultare lungo (c.d. tempo di propagazione)

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