Quando accadono dei danni a terzi dopo l’ultimazione dei lavori (in quanto l’azienda ha eseguito un’attività di installazione/posa/manutenzione e riparazione) possono sorgere problemi di non poco conto. Infatti, l’assicurazione Rct (base) esclude sempre la copertura dei danni verificatisi dopo che i lavori sono stati ultimati. Per coprire, dunque, tali danni deve esserci un’estensione denominata Rc Postuma.
Poiché le proposte delle compagnie si differenziano notevolmente, in questo articolo vedremo le caratteristiche e le esclusioni dell’estensione Rc Postuma.
Quali aziende hanno bisogno di avere l’estensione Rc Postuma?
Il rischio di creare danni a terzi dopo che i lavori sono stati ultimati riguarda coloro che provvedono all’installazione, posa, manutenzione e riparazione.
Quando si pensa a tali lavori il pensiero va subito a quelle imprese che svolgono unicamente queste attività (e non si occupano di produzione), ovvero:
- Officine riparazione veicoli e natanti, gommisti, elettrauti, carrozzerie, concessionarie d’auto con annessa officina
- Imprese edili
- Imprese di costruzione, manutenzione impianti elettrici, telefonici, opere settore ferroviario
- Imprese di installazione impianti idraulici, riscaldamento, condizionamento
Probabilmente è anche un elenco riduttivo. Oltre a queste aziende che potremmo definire installatori “puri”, ci sono le aziende produttive che, seppur in maniera accessoria, provvedono all’installazione, posa, manutenzione o riparazione di un prodotto.
Chiunque fa lavori all’esterno del proprio stabilimento, anche se non è un installatore “puro” è responsabile dei danni che accadono dopo l’ultimazione dei lavori.
Se è la prima volta su questo blog, avrai la curiosità di sapere chi c’è dietro questo articolo. Io sono Mario Cianci, il fondatore del metodo di protezione per le medie e piccole industrie ormai conosciuto come Azienda Assicurata.
Dietro a questo metodo di protezione c’è la soluzione all’esigenza di tanti imprenditori, nauseati dalla mancanza di competenze specifiche da parte degli assicuratori generalisti.
Quindi se non ti è ancora chiaro con quali competenze mi esprimo, io sono assicuratore, ma non il classico assicuratore generalista che vende qualsiasi tipo di polizza che gli permetta di mettere insieme il pranzo con la cena.
Se è un problema per te avere delle informazioni da uno come me, allora la tua avventura finisce qui. Se invece non lo è, mi sento responsabilizzato dalla tua sete di curiosità.
La postuma è un’estensione della polizza Rct
La clausola assicurativa predisposta per coprire i danni verificatisi dopo l’ultimazione dei lavori per un’errata installazione/posa/manutenzione/riparazione è la seguente:
«L’assicurazione si estende ai danni conseguenti ad errori e difetti nell’esecuzione di lavori di installazione, posa in opera, rimozione, riparazione e manutenzione di cose oggetto dell’attività dichiarata in polizza che si verifichino dopo l’ultimazione dei lavori stessi».
Il danno postumo in cosa si differenzia da un danno “classico”?
Parliamo di responsabilità civile classica quando il danno si verifica mentre si esegue il lavoro; Il danno postumo è quello che si verifica successivamente all’esecuzione del lavoro.
Esempio:
L’azienda A vende e installa un grosso macchinario nel capannone dell’azienda B. Questo macchinario necessita di frequenti rabbocchi di olio (è stata installata anche una scala per poterli effettuare).
Un giorno, un dipendente dell’azienda B mentre esegue un rabbocco cade rovinosamente a terra riportando lesioni alla colonna vertebrale. La causa è il “cedimento” della scala. Gli accertamenti successivi fanno emergere un’errata installazione della scala di accesso alla parte superiore del macchinario.
Se inserisco nell’assicurazione RCT la Rc Postuma sono compresi tutti i danni?
No, perché ci sono delle esclusioni. Ve ne cito alcune, ma senza la pretesa di essere esaustivo, visto che ogni compagnia può escludere ciò che vuole.
- Le spese per le relative sostituzioni o riparazioni nonché i danni conseguenti a mancato uso o mancata disponibilità
- Dal vizio o difetto originario del prodotto o del progetto, da chiunque fabbricato o redatto
- Da mancato o intempestivo intervento manutentivo
- Da inidoneità all’uso per il quale gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono destinati
- Agli impianti e altre cose installate e/o oggetto dei lavori di riparazione e/o manutenzione (assicurabile con patto speciale)
L’estensione Rc Postuma opera con lo stesso massimale della Rct base?
No, praticamente mai, perché per questa estensione ci sono dei sotto-limiti (massimale più basso di quello che trovi sul frontespizio di polizza).
MASSIMALE POLIZZA RCT BASE | SOTTO-LIMITE ESTENSIONE RC POSTUMA |
---|---|
€ 5.000.000 | € 500.000 |
Il rischio che si presentino danni dopo l’ultimazione dei lavori spesso ha conseguenze ben più gravi del danno che si può verificare mentre si installa o ripara. L’esempio scuola è quello del gommista. Il rischio mentre la macchina è in officina è che cada dal ponte sollevatore.
L’entità del danno può arrivare a € 50.000, con punte di € 100.000. Diversamente, quando il padre di famiglia si mette in autostrada con l’auto appena ritirata dall’officina, se malauguratamente gli fosse stata riavvitata male una ruota ed uscisse di strada di che danno parleremmo? Se le conseguenze fossero mortali, anche di qualche milioncino di €.
La polizza del gommista ha 10 volte su 10 un massimale più alto per la Rct base che per l’estensione Rc postuma. Ti sembra coerente con le sue esigenze?
Per questo è fondamentale rivolgersi ad un consulente specializzato nei rischi industriali, perché è necessario prima analizzare il rischio e solo successivamente costruire la copertura assicurativa adeguata.
Lo SPECIALISTA non vende quello che fa comodo alla compagnia (un’estensione Rc Postuma standard dove l’esposizione è limitata) ma adatta la polizza per quello che serve al cliente.
Per quanto tempo la polizza copre i danni dopo la consegna dei lavori?
Come noto, chi riveste la qualifica di installatore di impianti (Dm 37/2008 – Art. 1. II comma), ha una responsabilità illimitata dell’impianto che ha realizzato (la responsabilità dell’installatore ovviamente va a scemare se non sono fatti gli adeguati controlli e le verifiche sull’impianto, tuttavia, sarà sempre tirato in causa a seguito di un evento che cagionerà un danno).
Per questa ragione l’estensione Rc Postuma per la categoria degli installatori di impianti (in possesso di regolare abilitazione ai sensi del DM 37/2008) la si trova anche senza una limitazione temporale rispetto alla data di conclusione dei lavori.
Per quello che interessa invece te, titolare di un’impresa produttiva che a titolo accessorio provvedi all’installazione/riparazione/manutenzione e posa di un prodotto da te costruito, la Rc Postuma copre le richieste di risarcimento presentate entro un anno dalla conclusione dei lavori.
La Rc Postuma copre anche se l’errata installazione non ha creato danno a terzi?
No, il prerequisito fondamentale è che il prodotto abbia creato un danno a terzi (persone o cose diverse dal prodotto stesso).
Es. L’azienda A produce e installa un impianto per il trattamento dell’aria contaminata all’interno di un’azienda metalmeccanica B. L’impianto prevede anche delle tubazioni e delle condotte aeree. Dopo 20 giorni dall’ultimazione dei lavori, a causa dell’errato fissaggio di alcuni supporti, 20 metri di condotta rovinano sui macchinari che si trovano all’interno dell’azienda B. Questo tipo di danno è normalmente coperto dall’estensione Rc Postuma (fermo restando la congruità del sotto-limite).
Al contrario, se le conseguenze di un’errata installazione del prodotto sono identificabili nel cattivo funzionamento del prodotto, siamo nell’ambito della garanzia, della quale il produttore deve farsi carico.
Rc Postuma Vs Garanzia Venditore
Es. Il produttore nonché installatore di un impianto per la produzione di fertilizzanti viene avvisato dal suo cliente che a causa della rottura del miscelatore (causato dall’errato fissaggio di alcuni dadi) l’impianto si è bloccato e non può essere riavviato per i danni subiti dal miscelatore.
L’azienda installatrice può chiedere la tutela della propria garanzia Rc Postuma? No, in quanto i danni alle cose installate sono esclusi (salvo deroghe concedibili previo notevole incremento del premio).
La Rc Postuma per i fabbricanti installatori
Alcune compagnie concedono l’estensione Rc Postuma all’assicurazione responsabiltà civile terzi solo a coloro che rivestono la qualifica di installatori ai sensi del Dm 37/2008. Alle aziende che fanno installazione/posa/manutenzione di prodotti da loro fabbricati (pensiamo all’azienda che produce vasche in acciaio inox o a quelle che fabbricano macchine a controllo numerico ai quali poi segue la posa) il rischio viene assicurato solo attraverso l’estensione della polizza Rc Prodotti.
Infatti, spesso per le aziende produttive che fanno l’installazione, il prerequisito richiesto per assicurare i danni che si possono verificare dopo l’ultimazione dei lavori è il possesso di una polizza Rc Prodotti.
Clausola di estensione Rc Postuma fabbricanti
Andiamo ad analizzare una delle possibili clausole:
«L’assicurazione di cui alla responsabilità civile prodotti comprende i danni imputabili all’assicurato per errata installazione e/o montaggio dei prodotti a cui si riferisce l’assicurazione»
Per la scelta della corretta forma con la quale assicurare la responsabilità derivante da eventi verificatisi dopo il montaggio/posa, è necessario che ci sia un supporto qualificato dell’assicuratore. Assicurare la Rc Postuma di una ditta di installazione allarmi è cosa ben diversa che farlo con un’impresa che produce e installa forni per raffinerie. Prima di tutto bisogna selezionare l’assicuratore per la sua specializzazione nel tipo di problema che si deve affrontare.
Se la materia trattata ti ha lasciato ancora qualche dubbio, lascia un commento con la tua richiesta specifica.
Alla tua protezione,