Il mondo assicurativo è molto variopinto, e le figure che vi operano possono caratterizzarsi per strutture più o meno grandi e specializzazioni più o meno marcate. Dal di fuori può risultare complicato distinguere un “generalista” che vende qualsiasi tipo di polizza, da un consulente specializzato nell’assicurazione azienda.
Questo perché chiunque abbia fatto un corso di 60 ore può esercitare l’attività di intermediario assicurativo, e può proporre dalla polizza del motorino alla polizza Rc Prodotti.
Sarebbe come a dire che chiunque si compra una divisa e delle scarpette da calcio viene considerato un calciatore professionistico.
Assicurazione Azienda: Il curriculum dell’assicuratore
Diverso sarebbe se sottoponessi ad un “provino” l’assicuratore che hai davanti prima di affidargli la protezione della tua azienda.
Come lo puoi tradurre nella pratica il “provino”?
Ho scritto questo articolo con l’auspicio che tu lo possa utilizzare per constatare le reali capacità professionali di una figura chiamata a gestire i rischi un’entità economica così complessa chiamata azienda.
Questi “trucchi” li puoi mettere in pratica, sia con il tuo attuale assicuratore che con un “nuovo” assicuratore.
Iniziamo dunque.
Passati i primi minuti per una reciproca presentazione, si passa al sodo, dell’intermediario che hai davanti dovresti sapere 5 cose:
1. Ti dice che lui può avere una risposta a tutte le tue esigenze o ha una specializzazione ben precisa?
I generalisti, spesso e volentieri, si propongono come coloro che sono in grado di soddisfare qualunque tua esigenza di protezione: dalla casa alla barca, dal fondo pensione all’azienda, dall’infortuni alla polizza vita.
È difficile pensare che possa essere preparato su tutti i campi, soprattutto in termini di casistiche e di problemi risolti alle aziende.
Fatti evidenziare in quali specifici rami è specializzato.
2. Qual è la sua preparazione nell’assicurazione azienda? È aggiornato sulle ultime novità o parlate ancora di infortuni conducente?
Il mondo intorno a te cambia sempre più velocemente, ogni giorno esistono nuovi problemi e nuove minacce per il tuo business, eppure la stragrande maggioranza delle polizze che vengono fatte si differenziano poco rispetto a quelle di 30 anni fa:
- Polizze incendio a testo standard
- Tipiche polizze RC
La mancanza d’innovazione nel comparto assicurativo, ci ha portati ad essere uno dei sistemi economici più sotto assicurati d’Europa.
In Italia solo il 3% di aziende è assicurato per il rischio derivante dalla perdita di profitto a causa di un danno allo stabilimento.
Nel resto d’Europa il 97% possiede una copertura per la perdita di profitto (business interruption).
Solo l’1% di aziende è coperto per il rischio di un danno ambientale.
Il tuo assicuratore possiede le competenze per affrontare questi rischi sempre più sentiti?
Che trafila professionale ha alle spalle? Ha svolto corsi di aggiornamento specifici per questi rischi (non le classiche riunioni motivazionali delle compagnie per spingere un nuovo prodotto)?
3. Ha analizzato nei minimi dettagli la tua azienda o l’ha guardata da fuori “a naso”?
Quali attività ha attuato per formularti un’offerta economica? Si è preoccupato solo di procurarsi le polizze che avevi in essere?
Ha fatto eseguire un sopralluogo per analizzare le caratteristiche dei:
- Materiale costruttivi?
- Processi di lavorazione?
- Impianti produttivi?
- Stoccaggio merce?
- Sistemi di prevenzione antincendio?
Un sopralluogo, NON DIMENTICARTELO MAI, ti mette al riparo dei problemi di cui ti parlo in questo articolo, clicca su:
<<COSA SUCCEDE QUANDO CADI NELLA TRAPPOLA DI UNA DICHIARAZIONE SBAGLIATA>>
Un sopralluogo, rappresenta davvero la miglior base di partenza per la valutazione integrale dei potenziali rischi della tua azienda.
Questa è una nota dolente soprattutto per chi è capitato con broker poco seri, che spostano frequentemente i contratti assicurativi da una compagnia all’altra, senza ogni volta preoccuparsi di mandare l’ispettore tecnico della nuova compagnia assicurativa a valutare accuratamente il rischio.
4. Effettua una manutenzione annuale dei contratti, andando a verificare tassi e garanzie?
- Ha programmato uno o più incontri con anticipo rispetto alla scadenza delle polizze?
- Ti chiama solo per avvisarti della scadenza delle polizze?
- A quando risale l’ultima volta che si è seduto a tavolino con te a verificare le esigenze della tua azienda?
Se in azienda l’ultima rivisitazione delle polizze è datata 2017, attenzione, perché ci sono diverse controindicazioni.
Non sono rare le situazioni nel quale le aziende hanno avuto problemi perché le polizze non avevano seguito la vita dell’azienda.
Magari nell’immediato questa mancanza non si vede, ma indovina un po’ quando i nodi vengono al pettine? Ovvio, quando c’è un sinistro e viene respinto.
NOTA BENE. Per manutenzione dei contratti non si intende aggiungere una precisazione quando te ne fa richiesta il tuo cliente.
5. Chi sono i suoi clienti? Ha delle referenze importanti nel tuo settore?
Chi si palesa come uno specialista nell’assicurazione azienda non può essere sprovvisto di testimonianze di decine e decine di imprenditori che possono attestare la qualità del suo operato.
Così come un 3 stelle Michelin non può essere carente di recensioni che confermano la bontà della sua cucina.
Maneggiare dei rischi così articolati richiede anni di esperienza, e devono esserci per forza imprenditori che possono darti un riscontro sul suo operato.
Magari non è molto indicativo quello che è stato fatto dieci anni fa in contesti che sono completamente mutati, meglio sarebbe avere un parere da chi negli ultimi due o tre anni ha ricevuto da lui suggerimenti e consigli di valore.
Te l’ho indicata come ultima informazione da ottenere perché non sempre si tratta di un indicatore affidabile.
Soprattutto se hai letto questo articolo SCOPRI COME ALCUNI ASSICURATORI “FIDELIZZANO” I PROPRI CLIENTI
Se alcune delle risposte che ti sei dato non ti convincono, vai su <<CHI SONO>>, e sicuramente avrai modo di scoprire perché posso essere diverso da come hai sempre visto la professione dell’assicuratore, ed aiutarti a proteggere ciò che hai creato con sacrificio.
Perché un assicuratore vale l’altro è un’affermazione imprecisa.
Se la materia trattata ti ha lasciato ancora qualche dubbio, lascia un commento con la tua richiesta specifica.
Alla tua protezione,