Questo detto, tipico della saggezza contadina veneta, è l’affermazione che meglio si sposa con l’imprenditore che spacchetta le varie polizze dell’assicurazione azienda su più compagnie (non su più intermediari, ma bensì su più compagnie, anche se gestite da uno stesso intermediario).
Lo so che chi mette in atto questo metodo crede, a torto o a ragion veduta, di ottenerne un beneficio. Ma tra breve ti spiegherò perché molto probabilmente l’effetto che otterrai è negativo.
La concorrenza è un bene ma dipende chi stai facendo correre.
Se metti in gara un pesce ed una scimmia e li misuri sulla capacità di arrampicarsi su un albero, vincerà sicuramente la scimmia. Puoi dire forse che la scimmia è migliore del pesce in senso assoluto?
Ok, hai ragione, pensavi di trovare in questo articolo delle informazioni che potessero aiutarti invece ti sto solo confondendo. Allora la smetto subito e cerco di venire al punto.
Due assicuratori sono meglio di uno?
Quando tu devi assicurare la tua attività d’impresa, le cautele che devi prendere sono maggiori rispetto a qualunque altra tipologia di servizio.
Attorno alla tua impresa ruotano lo stile di vita ed il futuro della tua famiglia, oltre che dei tuoi collaboratori, loro famiglie comprese.
Una bella responsabilità, a cui spesso le altre persone non pensano, immaginando l’imprenditore come il fortunato che fa la bella vita, senza sapere che le preoccupazioni se le porta a casa, financo nel letto.
Un evento improvviso può mettere a rischio tutto questo in pochi secondi. Avere l’assicurazione azienda fatta bene, per così dire, può non bastare.
Se ti è mai capitato qualche sinistro, sai bene che il processo è lungo e laborioso perché ti devi interfacciare con il perito e con il liquidatore. Figure con le quali non ti eri mai relazionato.
Il supporto dell’agente, nella fase di definizione del danno, diventa il logico completamento di un servizio che parte da lontano.
Assicurazione azienda: Il cliente di nessuno
Se non hai instaurato un rapporto sufficientemente “forte” con il tuo assicuratore (e con la sua compagnia) purtroppo le cose non vanno bene come invece potrebbero perché non sei “cliente di nessuno”.
Questo genera un “malus” sui prezzi dei contratti (più contratti hai con una compagnia, meglio sarai trattato), sull’assunzione di rischi particolarmente delicati (se ti serve una RC inquinamento non è che la puoi fare con la prima compagnia che “passa per la strada”) ed infine sul pagamento dei sinistri.
Un cliente importante per una compagnia sarà “trattato” in maniera ben diversa da un cliente con una o due polizze e basta.
Ovvio che se il tuo obiettivo è accontentare tutti (il parente, l’amico) a discapito di tutto, anche rinunciando alla qualità e correndo il rischio di incorrere in elevate scoperture e sinistri mal gestiti, allora la soluzione di mettere in concorrenza tanti assicuratori è decisamente la migliore.
Se ti vuoi schiantare a 200 km all’ora contro un muro di mattoni, assicurando parti dell’assicurazione azienda con compagnie di secondo piano e intermediari che ti corrono dietro a sconto per farsi belli, la scelta è tua.
Così facendo è molto probabile che attirerai esclusivamente assicuratori poco preparati che punteranno tutto sul “prezzo” e non avranno la capacità di fornirti un vero servizio quando ce ne sarà bisogno
E le conseguenze di un servizio di bassa qualità prima o poi ricadranno su di te.
In conclusione
Stipulare un’assicurazione azienda non è come assicurare un motorino e pertanto devi scegliere l’assicuratore con la stessa filosofia con cui sceglieresti il medico che cura tua moglie. Perché se vuoi bene a tua moglie (e non ne dubito) sicuramente vorrai bene anche all’altra tua “creatura”, cioè la tua azienda.
Esci quindi dalla mentalità del basso costo a tutti i costi e comincia a fare un salto di qualità anche nella scelta dell’assicuratore, cominciando a guardare alle competenze.
Potresti scoprire che alla fine della giostra, ti costa pure meno del solito dilettante allo sbaraglio che rischia di ammazzare la tua impresa.
Alla tua protezione,
Vuoi approfondire l’argomento? Allora leggi il nostro articolo dedicato alle insidie del mettere in gara più assicuratori.