Cosa si intende per copertura assicurativa a primo rischio assoluto? Quali polizze la applicano? Solo l’assicurazione furto aziendale? Lo vediamo in questo articolo.
Quando dobbiamo assicurare i beni mobili e immobili aziendali, le somme indicate in polizza possono essere a valore intero o a primo rischio assoluto. Non sempre l’assicurato può usufruire di entrambe le possibilità, in quanto ci sono polizze in cui viene adottata solo una delle due opzioni.
Ti piacerebbe sapere chi c’è dietro a questo articolo?
Io sono Mario Cianci, il fondatore di questo blog. Nonché creatore del metodo Azienda Assicurata: il sistema di protezione per le medie e piccole industrie.
Se non ti è ancora chiaro con quali competenze mi esprimo, io sono un assicuratore specializzato nei rischi industriali.
Ma non mi ritengo il migliore assicuratore del mondo, né d’Italia. Non credo esista nemmeno una classifica o un riconoscimento in grado di attestarlo. Sono semplicemente diverso da tutti gli altri assicuratori, che fanno qualunque tipo di polizza venga loro richiesta. Sono dei generosissimi tuttofare.
A me ed al mio team di Azienda Assicurata, puoi rivolgerti SOLO se sei interessato a polizze che rientrano nel settore dei rischi industriali.
Per intenderci, solo se sei titolare di una media e piccola impresa, e sei interessato a gestire i rischi che ne derivano.
L’analisi dei potenziali eventi, e del futuro danno che porterebbero al tuo patrimonio, sono il cuore della consulenza personalizzata che svolgo direttamente in azienda, in più fasi.
Tutto ciò che non è strettamente collegato ai rischi della tua azienda, NOI non lo trattiamo.
Assicurazione furto aziendale: Cosa significa primo rischio assoluto?
La formula a primo rischio assoluto è diffusa quasi unicamente nel ramo furto, che nel caso nostro ci interessa per l’assicurazione furto aziendale.
Essa differisce da quella a valore intero in quanto l’assicurazione, pur riguardando la totalità delle cose assicurate (esempio le merci), non è prestata per una somma corrispondente all’intero valore, ma per quello che è il massimo danno che l’assicurato ritiene di poter subire in caso di sinistro.
L’aspetto che la contraddistingue è che con questa forma di assicurazione la regola proporzionale non trova applicazione.
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Con la formula a primo rischio assoluto, l’imprenditore acquista un capitale che rappresenta il massimo esborso per l’assicurazione, ma anche il massimo indennizzo per l’azienda stessa.
In pratica, si presuppone che il sinistro non possa riguardare tutti i beni assicurati, ma solo una parte. Ecco perché la formula a primo rischio assoluto è utilizzata praticamente sempre nell’assicurazione furto aziendale, visto che si presuppone che non sia possibile che due milioni di euro tra merci, materie prime e semilavorati presenti in un capannone possano essere tutti contemporaneamente oggetto di sinistro.
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Funzionamento clausola primo rischio assoluto
Nel caso in cui il contratto preveda l’assicurazione delle merci e delle attrezzature per centocinquanta mila euro a primo rischio assoluto contro il furto, la compagnia sarà obbligata in caso di furto a risarcire fino a tale importo.
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Senza tenere in conto la proporzionalità con il valore totale delle merci e attrezzature presenti nel capannone, che può essere anche molto superiore.
Scrivimi pure nei commenti se hai dubbi.
Alla tua protezione,
Lo specialista nel proteggere le aziende.