Anche se è abbastanza controproducente per me rivelarlo, io credo che nessuna azienda debba sottoscrivere un’assicurazione aziendale che non può permettersi.
Ad un certo punto nel valutare la fattibilità di nuove coperture assicurative avrai pensato tra te e te: «Per fare tutte le polizze che servono, la spesa è eccessiva. Mica lavoro per pagare le assicurazioni».
Adesso ti spiegherò come si esce da questo labirinto senza utilizzare la tecnica suicida del faccio quello che costa meno.
Stabilire un giusto budget per trasferire i rischi severi
Sono pienamente d’accordo con te se pensi che non sia semplicissimo stabilire il budget giusto.
Quando analizzo, nelle aziende, la spesa per l’assicurazione aziendale, 99 VOLTE su 100, mi trovo davanti ad una situazione di questo tipo:
Il 95% (o oltre) della spesa è legata a polizze obbligatorie (mezzi aziendali, fideiussioni, incendio e scoppio per mutuo, assicurazioni abbinate a finanziamenti).
E non credo di sbagliare se dico che NON sono queste le polizze che ti consentono di dormire più serenamente. Ti capisco se pensi che non hai altra scelta, ed oltretutto immagino che non le paghi nemmeno troppo volentieri.
Ormai se mi segui da un po’ sai che sono un campione nel dirti cose impopolari. Non sono quel professionista che pur di entrare nelle tue grazie, è disposto a dirti solo le cose che vuoi sentirti dire.
Per non smentire la mia fama, ti dirò qualcosa che non ti farà piacere sentirti dire:
«Se vuoi contornarti di persone che sono disposte ad annullare la propria esperienza e la propria professionalità, pur di piacerti a tutti i costi puoi tranquillamente chiudere questo articolo».
Assicurazione aziendale: a quali rischi in azienda darà la priorità?
Molti imprenditori sputtanano letteralmente un budget anche abbastanza corposo perché vanno dietro a delle garanzie piccole, ma che costano tanto.
L’assicuratore seduto di fronte al tavolo con l’imprenditore dovrebbe capire come allocare il budget sulle coperture a tutela dei rischi severi. E soprattutto qualora ci siano buchi nell’assicurazione aziendale in corso, la priorità non è la franchigia, se va bene da 500 € o da 1000 €.
Altrimenti il budget viene eroso per inseguire cose poco importanti, con la conseguenza di non aver coperto un fico secco.
Se in caso di sinistro pagherai 500€ in più o in meno di franchigia è davvero irrilevante, l’importante è esserti coperto sugli eventi che ti metterebbero in ginocchio.
Ti è chiaro il ragionamento?
Spero che tu non abbia fatto esperienza con le conseguenze di un danno ambientale, né tantomeno che ti sia dovuto difendere da una richiesta di risarcimento per errori legati al tuo ruolo di amministratore della società (D&O).
In Abruzzo, non ci sono casi quotidiani di disastro ambientale.
È verissimo che di questi casi ne capitano pochi, ma se succedesse proprio a te ed alla tua azienda, saresti in grado di gestire la situazione da solo?
Questa è la premessa per riuscire ad allocare le risorse nella maniera corretta, ovvero garantendosi per i rischi innanzitutto più gravi, e poi se avanzano dei soldi proteggendosi anche dalle cose piccole.
Chi c’è dietro a questo articolo?
Ti preciso una cosa, soprattutto se è la prima volta che ti trovi a leggere un articolo su questo blog.
Io sono Mario Cianci, il fondatore di questo blog e del metodo Azienda Assicurata©, il sistema di protezione rivolto esclusivamente alle medie e piccole imprese.
Aiuto gli imprenditori a costruirsi il piano di protezione assicurativa per la propria azienda.
Se vuoi scoprire come ho acquisito queste competenze clicca QUI, e avrai modo di capire quali sono state le tappe più importanti verso la costruzione di questo metodo. <<CHI SONO >>
Queste competenze sono a servizio di quello straordinario tessuto imprenditoriale, vero asse portante dell’economia, composto da imprenditori che reinvestono quasi tutta la loro ricchezza nella loro terra. Come avrai intuito parlo proprio delle medie e piccole industrie.
So bene quali sono le problematiche, gli imprevisti ed i timori che ogni giorno sono dentro la tua testa.
Riassumendo: solo dopo aver trasferito i grandi rischi, puoi assicurare gli eventi meno gravi. So bene che è contro-intuitivo, visto che la maggior parte delle persone vede l’assicurazione alla stregua della carta di credito aziendale.
Alla tua protezione,
Se la materia trattata ti ha lasciato ancora qualche dubbio, lascia un commento con la tua richiesta specifica.