Avete presente quando capita un periodo di stress intenso, dove magari lo stomaco ci fa un po’ di scherzi, e giunge puntuale il pensiero: «Dovrei farmi un bel check-up medico», e poi puntualmente rimandiamo? L’assicurazione rischio d’impresa, invece, a differenza del nostro organismo NON sono in grado di avvisarci!
Il fatto che queste scartoffie, più o meno ordinate e comprensibili, siano stipate in azienda nell’ultimo raccoglitore in fondo a destra, di certo non aiuta.
L’iPhone si aggiorna da solo, l‘assicurazione rischio d’impresa no!
Se usciamo di casa in abiti anni ’70, guidando un’auto obsoleta e scassata probabilmente ci sentiremmo inadeguati. Per nostra fortuna (o sfortuna) i contratti assicurativi non si “vedono”, quindi niente brutte figure per strada se in azienda l’ultima rivisitazione dei rischi è datata 2017. Ma attenzione, ci sono diverse controindicazioni.
A differenza del vino che con il tempo migliora, l’assicurazione rischio d’impresa vecchia e non aggiornata espone l’azienda a rischio più o meno gravi.
Ti piacerebbe sapere chi c’è dietro a questo articolo?
Se è la prima volta che leggi un articolo, mi presento: sono Mario Cianci. Il fondatore del metodo di protezione per le medie e piccole industrie ormai conosciuto come Azienda Assicurata.
Dietro a questo metodo di protezione c’è la soluzione all’esigenza di tanti imprenditori, nauseati dalla mancanza di competenze specifiche da parte degli assicuratori generalisti.
La manutenzione dell’assicurazione aziendale
L’assicurazione rischio d’impresa va manutenuta perché le aziende sono dinamiche e non sono blocchi di marmo che restano immobili.
Un’azienda sottoscrive una polizza Rc Inquinamento 10 anni prima, nel frattempo acquista 3 capannoni di fianco. La polizza Rc Inquinamento non viene aggiornata. La risposta del broker è stata: «Sulla polizza incendio li abbiamo inseriti i nuovi capannoni».
Eh, ma il cliente sarà coperto per l’incendio e non per l’inquinamento.
Le polizze, come ogni altro prodotto, non possono essere firmate, pagate e messe in un cassetto: devono seguire la vita della tua azienda, che sicuramente, oggi molto più che nel passato, è soggetta a cambiamenti frequenti e spesso importanti e profondi.
Negli ultimi tempi hai realizzato (o hai in programma per il prossimo futuro) modifiche riguardanti:
- Lavori presso terzi prima non effettuati?
- Utilizzo di personale non dipendente presso le proprie sedi (consulenti, cooperative, varie…)?
- Utilizzo di beni di terzi presso i propri stabilimenti?
- Ristrutturazioni con sottoscrizione di finanziamenti/leasing?
- Utilizzo di sistemi di imballo differenti?
- I mercati di vendita dei prodotti finiti e/o di acquisto delle materie prime?
- Cessazione di importazioni o esportazioni di alcune aree/mercati?
L’elenco potrebbe proseguire a lungo: questi sono solo alcuni degli esempi che riscontro quasi quotidianamente di fattori che hanno un impatto diretto sulle coperture assicurative.
Secondo te quand’è il momento nel quale il problema viene a galla? Esatto: al primo danno non risarcito perché privo della necessaria copertura!
L’evoluzione dei rischi
Se l’assicurazione rischio d’impresa invecchia in un cassetto e non segue passo-passo la tua realtà imprenditoriale, è probabile che al momento di un sinistro nasceranno contestazioni da parte del perito/liquidatore della compagnia.
Ti fornisco lo spunto per alcune considerazioni sul tuo assicuratore:
- Quand’è l’ultima volta che si è seduto con te ad analizzare la tua azienda?
- Da quanto tempo non ti fa un report riassuntivo della tua posizione assicurativa?
- Viene a trovarti solo per incassare le polizze?
- Ha mai effettuato un sopralluogo?
Ovviamente, il compito di un professionista delle assicurazioni consiste anche nel programmare uno o più incontri con anticipo rispetto alla scadenza delle polizze per scorgere eventuali novità riguardanti la tua attività.
Se non sei del tutto soddisfatto del tuo assicuratore è perché non ti dà la sensazione di essere realmente interessato alla tua protezione, visto che viene a trovarti soltanto quando c’è da incassare il premio assicurativo.
I benefici della manutenzione dell‘assicurazione rischio d’impresa
Una delle qualità di un imprenditore di successo è quella di prendersi cura e proteggere ciò che possiede (in senso lato). È il primo gradino senza il quale non si sale la scala della crescita. Se non si consolidano le fondamenta, l’azienda sarà spazzata via come un castello di sabbia.
Comprendere a fondo come mantenere efficienti le polizze comporta:
- Riduzione dei costi amministrativi
- Aumento di sicurezza -> nuove coperture e/o migliorie nella prevenzione
- Maggiore consapevolezza -> tranquillità
Concludendo: ci sono diversi motivi per i quali è più facile ricordarsi di aggiornare il software dello smartphone prima delle coperture assicurative aziendali, ma il consiglio è quello di sottoporre ad occhi esperti il tuo programma aziendale prima che sia troppo tardi!
Se la materia trattata ti ha lasciato ancora qualche dubbio, lascia un commento con la tua richiesta specifica
Alla tua protezione,