polizza tutela legale

Polizza tutela legale azienda: compagnia specializzata o generalista?

Dal punto di vista dell’azienda che vuole sottoscrivere una polizza di tutela legale, le possibili compagnie alle quali rivolgersi appartengono ad una di queste due macrocategorie:

  1. Compagnie generaliste
  2. Compagnie specializzate solo in polizze di tutela legale

Per comprendere i vantaggi e gli svantaggi di una o l’altra scelta, andremo ad analizzare le caratteristiche delle polizze che propongono.


Ti piacerebbe sapere chi c’è dietro a questo articolo?

Prima di entrare nel vivo dell’argomento, soprattutto se è la prima volta che leggi un mio articolo, può farti piacere conoscere chi c’è dall’altra parte.

Io sono Mario Cianci, il fondatore del metodo di protezione per le medie e piccole industrie ormai conosciuto come Azienda Assicurata.

Dietro a questo metodo di protezione c’è la soluzione all’esigenza di tanti imprenditori, nauseati di interfacciarsi con assicuratori generalisti privi delle competenze necessarie per gestire i complessi rischi di un’azienda.

Quindi se non ti è ancora chiaro con quali competenze mi esprimo, io sono un assicuratore, ma non il classico assicuratore generalista che vende qualsiasi tipo di polizza che gli permetta di mettere insieme il pranzo con la cena.

Se è un problema per te avere delle informazioni da uno come me, allora la tua avventura finisce qui. Se invece non lo è, mi sento responsabilizzato dalla tua sete di curiosità.


Polizza di tutela legale con compagnia generalista

Nelle compagnie generaliste è frequente trovare la sezione tutela legale all’interno di polizze multirischio. Questo le rende molto appetibili e facili da gestire, perché vengono raggruppate nella stessa polizza rischi diversi (incendio, furto, rct/rco, rc prodotti, tutela legale, etc.). Quindi, se consideriamo solo la comodità, è questa la strada da prendere.

Tuttavia, ci sono anche altre considerazioni da fare quando bisogna decidere a che operatore affidarsi.

1° svantaggio: massimali inadeguati

Le compagnie generaliste mettono dei “tetti” molto bassi (i massimali) alle loro polizze di tutela legale (sia nelle polizze a singolo rischio che in quelle multirischio). Raramente puoi trovare polizza con massimali superiori ai € 30.000. E sono cifre totalmente inadeguate. Magari per chi non ha mai (fortunatamente) dovuto affrontare un processo penale, possono sembrare massimali più che sufficienti.

2° svantaggio: scarsa possibilità di personalizzazione

Ogni azienda è diversa dall’altra e non si può pretendere che una polizza standard vada bene per tutte. Eppure le compagnie generaliste credono che questo sia possibile, visto che propongono polizze preconfezionate senza rendersi disponibili a concedere deroghe.

In una polizza emessa da una compagnia generalista è praticamente impossibile avere una tutela per:

  1. Le vertenze contrattuali
  2. Il recupero crediti
  3. Le spese legali di un avvocato domiciliatario
  4. Le spese per l’arbitro di parte e il terzo arbitro (per le procedure arbitrali)
  5. L’interprete per l’assistenza nel corso di interrogatorio
  6. I contenziosi in materia contributiva, fiscale, tributaria, contabile ed affine, nemmeno in caso di accoglimento del ricorso
  7. Le vertenze in materia di marchio e brevetto, concorrenza sleale e diritto d’autore

Ed è altrettanto arduo ottenere una deroga (più favorevole per il cliente) rispetto:

  1. Alla validità territoriale della copertura
  2. Alla descrizione dell’attività svolta

Sono polizze che vengono concepite per contenere il livello di esposizione delle compagnie. Viceversa, quando la copertura viene estesa, la compagnia si troverà a dover pagare più spesso.

3° svantaggio: poche competenze nella gestione del sinistro

Se ritieni che la vertenza che devi affrontare (sia che tu ne sia il promotore sia che debba difenderti dall’accusa di un terzo) rientra nelle previsioni del contratto assicurativo che hai stipulato, dovrai denunciare il sinistro alla compagnia.

Tuttavia, le fasi di liquidazione del danno ti porteranno ad interfacciarti con soggetti fino a quel momento a te estranei:

  1. Il referente dei sinistri interno all’agenzia che ha in gestione il tuo contratto
  2. Il perito nominato dalla compagnia
  3. Il liquidatore

La prima figura con la quale ti interfaccerai, oltre al tuo assicuratore è il referente sinistri dell’agenzia. Il problema è che tra i clienti della compagnia generalista troviamo il medico, l’insegnante, così come il geometra e il commerciante. Con questa frammentazione l’impiegato potrebbe non aver mai gestito un sinistro tutela legale per un’azienda del tuo settore (spesso non né ha mai gestito uno in generale nel settore aziende).

L’importanza di una struttura amministrativa all’altezza

Se il referente dei sinistri non è pronto e non si “allena” tutti i giorni a gestire la complessità di questi sinistri, il rischio che faccia solo da “passacarte” è elevatissimo. Lo stesso scenario si ripropone anche all’interno degli uffici liquidativi, dove al liquidatore di turno vengono affidati i sinistri della tutela legale in via sussidiaria.

Consapevole di queste lacune, addirittura, il legislatore ha offerto alle compagnie la possibilità di delegare in toto la gestione dei sinistri a compagnie specialistiche.

Il riferimento è all’art. 164 del codice delle assicurazioni. Poniamo che la polizza prevedesse che la gestione dei sinistri fosse demandata ad una compagnia specialistica e quindi il sinistro verrebbe seguito in modo professionale. Questo porrebbe rimedio a tutte le lacune contrattuali?

Purtroppo NO, perché se il contratto è privo di coperture fondamentali, il sinistro non avrà un buon esito. Poiché spesso e volentieri le compagnie generaliste demandano la gestione del sinistro a compagnie specialistiche, non sarebbe più conveniente saltare un passaggio e rivolgersi direttamente alle compagnie specialistiche?

Per avere una risposta a questo quesito che sembrerebbe di pura retorica, andremo a descrivere i pro e i contro delle polizze di tutela legale predisposte da compagnie specialistiche.

Polizze di tutela legale con compagnia specialstica

La prima compagnia specializzata solo in polizze di tutela legale vede la luce, in Italia, nel 1933. Da quella data ad arrivare ai giorni nostri, è stata fondata soltanto un’altra compagnia (nel 2008). A queste due “battenti bandiera italiana” si affiancano 3 operatori europei, ma ormai stabilmente presenti in Italia.

Ancora oggi continuano ad operare unicamente in questo settore. Questo ha consentito loro di acquisire un’esperienza impareggiabile.

Tra i punti di forma di una compagnia specialistica, ci sono:

1° vantaggio: massimali estremamente capienti per il settore delle PMI

Le compagnie specialistiche rivedono periodicamente i massimali delle proprie polizze, cercando di allinearli ai costi di un procedimento penale di media complessità.

Nel settore delle medie e piccole imprese, i massimali arrivano anche a € 150.000/200.000/250.000 per ogni singolo sinistro; cifre che offrono una copertura robusta.

2° vantaggio: ricca gamma di garanzie aggiuntive

La polizza tutela legale, per un’azienda, può essere personalizzata grazie alla moltitudine di clausole opzionali offerte dalle compagnie specialistiche, come l’estensione di copertura per controversie contrattuali: una copertura fondamentale per le aziende. Infatti, un’azienda stipula un contratto, tutti giorni, anche senza rendersene conto.

Portiamo un mezzo aziendale dal meccanico, ci dotiamo del Telepass, diamo mandato ad un’impresa di pulizie, assumiamo un nuovo operaio. Quando c’è un accordo, anche non scritto, che comporta obblighi reciproci, si parla di ambito contrattuale.

Le vertenze, di conseguenza, sono le più ampie:

  • Di lavoro
  • Con il commercialista
  • Con il fornitore che non rispetta le scadenze
  • Con la società che eroga il servizio idrico

Ogni qualvolta non vengono rispettate le condizioni stabilite, le tempistiche nelle esecuzioni delle prestazioni, i pagamenti concordati, nasce un contenzioso.

Polizza tutela legale: Caso studio

La Valigeria VIP S.r.l. (nome di fantasia) è una media impresa artigiana specializzata nella produzione luxury di valigie in pelle. In maniera improvvisa, la conceria dalla quale acquista le pelli comincia a ritardare notevolmente le forniture, ed in un paio di casi si rileva anche un abbassamento degli standard qualitativi.

Poiché con questi ritardi l’azienda diventa inadempiente nei confronti dei clienti finali, è intenzionata ad agire nei confronti del suo fornitore per chiedere il rispetto puntuale dei tempi e degli standard qualitativi. Inoltre, deve difendersi dalla richiesta danni del suo cliente principale, che vuole agire per la risoluzione del contratto.

Il supporto di un legale che conduca una trattativa stragiudiziale è di assoluta necessità. Tuttavia, le spese legali legate ad una controversia contrattuale sono rimborsate solo se è presente in polizza la specifica estensione (garanzia concessa esclusivamente dalle compagnie specialistiche).

Ulteriori personalizzazioni

Le garanzie aggiuntive non terminano qui. C’è la possibilità, infatti, di estendere la polizza anche alle spese necessarie per effettuare un ricorso contro una sanzione amministrativa di natura pecuniaria e/o non pecuniaria legata a:

  • Testo unico della sicurezza – D. LGS 81/08
  • Controlli sulla sicurezza alimentare
  • Materia ambientale
  • Fisco e tributi
  • Responsabilità amministrativa degli enti – D. LGS 231/01

Così com’è possibile aggiungere la copertura per:

  • Spese di un’azione di recupero crediti
  • Spese legali di avvocato domiciliatario o spese di trasferta
  • Anticipo spese penale doloso
  • Vertenze con compagnie di assicurazione
  • Vertenze contrattuali e extracontrattuali in materia di marchio e brevetto, concorrenza sleale e diritto d’autore

Tuttavia, quando di parla di personalizzazione di una polizza tutela legale per un’azienda è riduttivo guardare solo alle garanzie in grado di arricchire la polizza.

Poiché la polizza di tutela legale opera per quelle che sono le attività svolte dall’assicurato, è di fondamentale importanza descrivere al meglio quali sono tali attività. Nelle polizze specialistiche è molto più facile andare a descrivere nel dettaglio tutte le particolarità della propria attività.

Infatti, va ricordato che se l’attività dalla quale si è originata la controversia non è tra quelle indicate alla voce “DESCRIZIONE DEL RISCHIO ASSICURATO” molto probabilmente il sinistro verrà respinto.

Perché è bene che la compagnia che assicura la tutela legale sia diversa da tutte le altre

Spesso la polizza di tutela legale non viene ritenuta necessaria, in quanto il pensiero comune è:

«Io se dovessi creare un danno a qualcuno ho la polizza Rct e l’assicuratore mi ha detto che la compagnia si fa carico anche della difesa legale»

Ciò che non ti ha detto questo tuo cugino assicuratore, è che se il sinistro si trova in un’area nella quale non è stata ancora riconosciuta l’assicurabilità del danno, l’assicurazione non ha nessun interesse a farsi carico della tua difesa.

In questo caso, dovresti difenderti da solo e chiamare in giudizio l’assicurazione Rc. Affinché la polizza di tutela legale sia attivabile al cospetto di un danno RC, è necessario che:

  1. La compagnia della tutela legale sia diversa da quella di Rct (né tantomeno può appartenere allo stesso gruppo)
  2. Sia richiamata la clausola relativa alle vertenze in materia di contratti assicurativi
  3. Sia presente la garanzia “chiamata a manleva della compagnia garante per le Rc”

NB. Non tutte le compagnie specializzate in polizze di tutela legale sono indipendenti al 100%. Alcune di loro, infatti, sono controllate dalle compagnie generaliste, con ovvie ripercussioni in tema di conflitto d’interesse.

Polizza tutela legale: Situazione da evitare

  • Compagnia Alfa: Polizza Rc
  • Compagnia Beta: Polizza Tutela Legale (facente parte del gruppo assicurativo capitanato dalla compagnia Alfa)

In questo caso è come avere la polizza di tutela legale con la compagnia Alfa; le difficoltà che incontreresti sarebbero due:

  1. Impossibilità di far valere la clausola «controversie con compagnie di assicurazione» – ad es. nel caso in cui emergessero ostacoli nella liquidazione del sinistro Rc
  2. Difficoltà ad ottenere il rimborso per la «chiamata a manleva dell’assicurazione Rc»

Riepilogando

VantaggiSvantaggi
Polizza tutela legale compagnia generalistaSemplicità nella gestione: una sola compagnia per tutti i rischi aziendali1. Massimali poco capienti
2. Scarsa possibilità di personalizzazione
3. Poche competenze nella gestione del sinistro
Polizza tutela legale compagnia specialistica1. Massimale capienti nel settore delle PMI
2. Ricca gamma di garanzie aggiuntive
3. Elevate competenze nella trattazione del sinistro
1. Non tutte le compagnie specialistiche sono indipendenti al 100%
2. Non c’è una capillare diffusione sul territorio

Se la materia trattata ti ha lasciato ancora qualche dubbio, lascia un commento con la tua richiesta specifica.

Alla tua protezione,

Mario Cianci

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