Il 31 di ottobre è un po’ il viatico per ogni Azienda, visto che l’81% di Aziende in questo periodo dell’anno, in maniera più o meno consapevole, decreta quale sarà la polizza aziendale dell’anno successivo.
Fatta questa premessa è doveroso, come tra l’altro ormai di consueto faccio da 12 anni a questa parte, fare un primo riassunto delle numerose domande che gli imprenditori mi pongono in occasione dell’ispezione all’interno dei loro stabilimenti produttivi.
Gli imprenditori diventano sempre più attenti e consapevoli dei rischi a cui vanno incontro durante la loro attività lavorativa.
Ancora una volta, ho potuto riscontrare una notevole confusione tra danni “diretti” e danni “indiretti”.
Le domande che mi sono state poste possono essere così riassunte:
1-L’Azienda X affitta i suoi capannoni ad alcune aziende manifatturiere all’interno dei locali di sua proprietà e si sviluppo un incendio.
Domanda: «Se a causa dell’incendio, i miei locali diventassero inagibili e non potrò più godere delle pigioni provenienti dal loro affitto, la polizza incendio mi copre?»
Risposta: I danni diretti da incendio sono pagati dalla polizza aziendale Incendio (bisogna comunque fare molta attenzione alla tipologia di classe di rischio incendio dell’azienda che occupa i locali).
Il mancato percepimento degli introiti derivanti dall’affitto dei locali, invece, sono coperti da una specifica polizza aziendale per questo rischio particolare, della quale è opportuno discutere con il proprio assicuratore.
2-Nicola è titolare di un’azienda che opera in conto lavorazione per la casa madre italiana. Un macchinario deve essere trasportato e montato in una nuova linea di produzione in Italia.
Domanda: «Se, durante il trasporto, il camion dovesse subire un incidente e il macchinario andasse distrutto, la linea di produzione non potrebbe essere messa in moto. Chi paga il macchinario danneggiato? È inoltre assicurato il forte ritardo nella messa in esercizio della linea produttiva?»
Risposta: «I rischi del trasporto sono indennizzati dalla “polizza trasporti”. Il ritardo in cui la catena di produzione è stata messa in funzione può essere scongiurato attraverso l’adozione di soluzioni non solo assicurative ma anche di risk management, che vanno valutate caso per caso».
Ti piacerebbe sapere chi c’è dietro questo articolo?
Io sono Mario Cianci, il fondatore di questo blog. Nonché creatore del metodo Azienda Assicurata: il sistema di protezione per le medie e piccole industrie.
Se non ti è ancora chiaro con quali competenze mi esprimo, io sono un assicuratore specializzato nei rischi industriali.
Ma non mi ritengo il migliore assicuratore del mondo, né d’Italia. Non credo esista nemmeno una classifica o un riconoscimento in grado di attestarlo. Sono semplicemente diverso da tutti gli altri assicuratori, che fanno qualunque tipo di polizza venga loro richiesta. Sono dei generosissimi tuttofare.
A me ed al mio team di Azienda Assicurata, puoi rivolgerti SOLO se sei interessato a polizze che rientrano nel settore dei rischi industriali.
Per intenderci, solo se sei titolare di una media e piccola impresa, e sei interessato a gestire i rischi che ne derivano.
L’analisi dei potenziali eventi, e del futuro danno che porterebbero al tuo patrimonio, sono il cuore della consulenza personalizzata che svolgo direttamente in azienda, in più fasi.
Tutto ciò che non è strettamente collegato ai rischi della tua azienda, NOI non lo trattiamo.
3-Andrea gestisce un’azienda che produce materiale plastico.
D: «Si avvicina l’inverno: se il tetto, a causa di un’abbondante nevicata, dovesse crollare, siamo coperti dalla polizza Incendio? Se dovessimo interrompere la produzione per alcuni mesi, siamo assicurati? Se il magazzino fosse inagibile e non fossimo più in grado di fare fronte alle richieste dei nostri fornitori, che ne sarà dell’immagine dell’azienda?»
R: «Il collasso di edificio da pressione da neve (“snow pressure”) è risarcibile dalla polizza incendio aziendale. In questo caso, il danno diretto è coperto. Occorre verificare comunque la rispondenza alla legge sui carichi di nevi vigenti al momento della costruzione.
Ma non il danno (indiretto) da interruzione di esercizio. È possibile assicurarsi contro questo danno (di natura finanziaria) facendo ricorso ad una polizza diversa, reperibile sul mercato locale con il nome di danno interruzione di attività.
Un possibile danno da immagine può essere prevenuto e risolto attraverso l’adozione di specifiche soluzioni di risk management.
Richiedi una consulenza assicurativa personalizzata.
Se la materia trattata ti ha lasciato ancora qualche dubbio, lascia un commento con la tua richiesta specifica.
Alla tua protezione,
Lo specialista nel proteggere le aziende.