Perché, secondo te, gli imprenditori non si fidano dell’assicurazione azienda? La risposta è semplice: troppo spesso le richieste che vengono fatte per ottenere un rimborso non vanno a buon fine.
Lo so io, lo sai tu, lo sa anche il dipendente pubblico che non ha da gestire un’impresa come te. L’assicurazione azienda dovrebbe rappresentare il salvagente quando abbiamo un problema.
Nel momento in cui si decide di trasferire un rischio ad una compagnia ci si aspetta, giustamente, che basti presentare i documenti richiesti per ricevere il risarcimento.
Insomma, diamine, le cose dovrebbero andare lisce come l’olio! Invece non succede (quasi) mai, facendo crollare la base di ogni accordo assicurativo: la fiducia!
Lo so, è assurdo che un consulente assicurativo ti dica queste cose. Ma non sto dicendo che bisogna fare di tutt’erba un fascio. Tutt’altro.
Dove nasce la sfiducia nell’assicurazione azienda
Lo scetticismo nei confronti dell’assicurazione azienda nasce dopo che tu e un tuo amico, e l’amico dell’amico, vi siete visti negare un risarcimento, nonostante pagavate una polizza da molti anni.
Questo succede perché da un lato c’è molta disinformazione in materia di assicurazione azienda, dall’altro si scelgono e si confrontano le polizze solo in base al prezzo.
Il consulente generalista, il più delle volte, presenta all’imprenditore un preventivo con un premio più basso per convincerlo a firmare, ma quello che non gli dice è che il premio è basso perché bassi sono i massimali e poco personalizzate le clausole.
Quel consulente non ha la formazione adeguata per capire le necessità della singola azienda e spiegare, nel corso della trattativa, i motivi per i quali dovrebbe pagare un prezzo più alto per la sua sicurezza.
Insomma, sono un po’ come i centri commerciali.
Per loro è impossibile costruire un’assicurazione azienda “su misura” per te, non è neanche di loro interesse, ti mettono nella categoria “aziende” e ti offrono le polizze che in quel momento a loro fanno più comodo: vuoi per questioni economiche, vuoi per gare interne, vuoi per input da parte della compagnia.
Ma non è così che ti tuteli. E succede come quando ci sono i saldi e corri in quel negozio perché ti serve un maglione di cachemire, ma ne esci con tre paia di pantaloni “perché era conveniente”. Poi, però, in inverno ti ammali perché non hai un maglione da metterti.
Il mio mentore mi diceva sempre: “Il problema non è la polizza, ma chi fa la polizza”
Ho cominciato a credergli adesso, dopo dodici anni di esperienza sul campo e tempo trascorso a parlare con imprenditori come te, che non si fidano della categoria della quale faccio parte.
Per questo ho deciso di cambiare approccio. Ho deciso dieci anni fa di specializzarmi nella tutela delle aziende.
Perché mirando a un servizio solo, diventando bravo in quel settore, posso prendermi cura per davvero dei singoli imprenditori.
…A ripensarci ho già detto tanto in questo articolo…
Non permettere che lo scetticismo metta a rischio te e la tua fonte di reddito, che è la tua azienda.
Se la materia trattata ti ha lasciato ancora qualche dubbio, lascia un commento con la tua richiesta specifica.
Alla tua protezione,
Mario Cianci