Sono dodici anni che faccio il consulente assicurativo per le medie e piccole imprese e ho visto più di cento assicurazione azienda fatte male, imprecise e soprattutto non adatte alle situazioni, e tutte le volte mi è venuto sempre in mente il detto “chi sbaglia paga”.
Non te lo sto dicendo per auto-proclamarmi come l’unico che fa le cose fatte bene, ma sicuramente anche tu hai da lamentarti circa l’operato di alcuni assicuratori o di alcune compagnie.
Una polizza aziendale che non funziona può costarti una fortuna, perché devi pagare due volte: prima il premio assicurativo annuale e poi anche il danno che hai subito.
Ma chi ha sbagliato?
BELLA DOMANDA!
La colpa è di tutti: consulenti assicurativi, broker, compagnie, stato e, scusami, ma anche tua che hai firmato.
Perché è colpa dello Stato?
Perché dovrebbe proteggere le aziende da molte cause comuni che non dipendono da loro, ma non lo fa per mancanza di mezzi e di intenzioni.
Siamo una delle poche nazioni in Europa a non avere una legge/regolamento per le calamità naturali. Il governo Monti ha tolto i risarcimenti e nessuno ha pensato a come agevolare la copertura con le compagnie assicurative, che da sole non possono garantire la copertura per certe calamità.
La cosa più grave è che gli italiani non sono informati sulle alternative, e lo Stato non si preoccupa di colmare questo gap, per esempio concedendo sgravi sulle polizze assicurative private nel momento in cui sa che lui “non ci può arrivare”.
Questo si vede nel fatto che gli imprenditori italiani sono i più sotto-assicurati dell’Europa che conta. E quando sono assicurati, è per le cose sbagliate e con cifre imprecise.
Sai che solo il 23% degli imprenditori ha una copertura per incendio e furto sul proprio stabilimento industriale?
Sai che meno del 10% dei capannoni industriali ha una copertura per i rischi legati alle catastrofi naturali?
Ti piacerebbe sapere chi c’è dietro questo articolo?
Io sono Mario Cianci, il fondatore di questo blog. Nonché creatore del metodo Azienda Assicurata: il sistema di protezione per le medie e piccole industrie.
Quindi se non ti è ancora chiaro con quali competenze mi esprimo, io sono un assicuratore specializzato nei rischi industriali.
Ma non mi ritengo il migliore assicuratore del mondo, né d’Italia. Non credo esista nemmeno una classifica o un riconoscimento in grado di attestarlo. Sono semplicemente diverso da tutti gli altri assicuratori, che fanno qualunque tipo di polizza gli venga richiesta. Sono dei generosissimi tuttofare.
A me ed al mio team di Azienda Assicurata, puoi rivolgerti SOLO se sei interessato a polizze che rientrano nel settore dei rischi industriali.
Per intenderci solo se sei titolare di una media e piccola impresa, e sei interessato a gestire i rischi che ne derivano.
L’analisi dei potenziali eventi, e del futuro danno che porterebbero al tuo patrimonio, rappresenta il cuore della consulenza personalizzata che svolgo direttamente in azienda, in più fasi.
Tutto ciò che non è strettamente collegato ai rischi della tua azienda, NOI non lo trattiamo.
Assicurazione azienda: Perché è colpa degli operatori? Assicuratori, broker e banche in primis.
Gli operatori sono schiacciati dalla burocrazia e dalle scartoffie. Per questo è molto più facile continuare a fare quello che si sa invece di trovare modi per reinventarsi.
E si finisce con il proporre formule preconfezionate e ormai assolutamente inadeguate.
Per le assicurazioni imprese, ci vogliono soluzioni personalizzate e non improvvisate.
E, soprattutto, ci vogliono addetti ai lavori specializzati in un settore specifico (imprese) che sappiano guidare l’assicurato per le 100 pagine di polizza e lo aiutino a scegliere la migliore soluzione possibile per lui!
Questa è, ancora oggi, fantascienza, e l’assicurato per zittire il consulente che ha davanti, non fa altro che dire “Dammi quella che costa di meno (basta che smetti di parlare)”.
Assicurazione azienda: Perché è colpa degli assicurati?
Perché gli imprenditori che si approcciano all’assicurazione azienda sono persone con una vita e degli impegni e vogliono essere scocciati il meno possibile.
Inoltre, vivono in un mondo in cui è chiaro che il consulente assicurativo non è un professionista della consulenza per i loro bisogni, ma solo un venditore di polizze.
Ecco perché molto volte l’imprenditore finisce con lo scegliere di pagare il meno possibile.
Il problema poi arriva quando deve ottenere un risarcimento per un’assicurazione che copre pochissimo.
A quel punto dirà che è colpa dell’assicurazione, e non del fatto che il prezzo basso è sintomo di bassa qualità.
Perché è colpa delle compagnie assicurative?
All’occhio di molti imprenditori, gli assicuratori sono “tutti uguali” e quindi la differenza non la fa la competenza della materia bensì il rapporto umano e il prezzo.
Guarda caso, le compagnie questo lo sanno e non investono un solo euro nella formazione tecnica dei propri agenti: formano i consulenti su piattaforme online che illustrano le loro polizze, ma non mettono a disposizione mezzi per costruire una polizza a misura delle esigenze dell’azienda.
E che assicurazione è, se è uguale per tutti? Trovo questo davvero assurdo!
Oltretutto l’assicuratore più pezzente ed incompetente potrebbe, teoricamente, in virtù di un semplice mandato di una compagnia, assicurare dal motorino alla grande azienda manifatturiera.
Diventando così dei venditori generalisti che, in linea teorica, possono fare tutto, ma alla prova dei fatti sanno fare l’Rc Auto o poco altro.
Nella maggioranza dei casi, non sono altro che “appioppatori” di contratti, molto bravi a catturarti con gli sconti ma totalmente scarsi nello studiare la tua particolare situazione e cucire su di te il programma di protezione che meriti.
Non disdegnano nemmeno di piazzare qualche polizza infortuni, casa o nei tempi delle vacche grasse le tanto care polizze vite.
E se cade dal cielo qualche assicurazione “azienda” più sostanziosa, non sembra loro vero di poter intascare un po’ di cash in più, tramite qualcosa di cui capiscono poco o nulla.
Come se assicurare le calamità naturali (e tutto lo studio che ne consegue) fosse la stessa cosa che fare la polizza di un trattore agricolo.
Chi sbaglia paga
Se una polizza non ti risarcisce vuole dire che hanno sbagliato tanti, ma (bada bene) chi ci rimette sei solo tu.
Assicurarsi bene è ancora possibile, se si riesce a capire che il problema non è la polizza, ma chi la fa.
Il primo modo per evitare il peggio è affidarsi a un Consulente Assicurativo Specializzato nel campo dei rischi industriali.
Solo in questo modo potrai assicurare l’azienda in maniera sicura, perché non arriverà da te con in mano quell’unica polizza che vuole tanto farti firmare.
Insieme a lui potrai:
- Analizzare i rischi più impattanti nella tua azienda
- Capire quali responsabilità ricadono sul patrimonio dell’azienda ed in quale misura massima
- Risparmiare nelle aree con danno potenziale più ridotto, e reinvestire nei rischi severi
Se sei stufo di buttare i tuoi soldi e hai deciso di entrare a far parte del ristretto circolo di imprenditori che intelligentemente hanno scelto un Consulente Assicurativo Specializzato, fai questo piccolo passo.
Lo specialista nel proteggere le aziende.