fallimento e polizza D&O

Fallimento Srl e Responsabilità amministratore

In caso di fallimento di una S.r.l., l’amministratore non rischia i beni personali! Molto probabilmente anche tu hai sempre pensato questo. Questa affermazione da qualche anno a questa parte è totalmente falsa. In questo articolo ti spiegherò le ragioni.

La Srl è una delle forme giuridiche più ricorrenti. In una S.r.l. la responsabilità dei soci è limitata. In sostanza, nel caso in cui l’azienda dovesse andare male, i vari soci non rischiano di perdere parte del loro patrimonio personale, ma soltanto ciò che investono nell’azienda stessa.

Fallimento: Quale rischio per l’amministratore?

Diversa è la posizione dell’amministratore, infatti, l’amministratore di una S.r.l. (intendiamo sia l’amministratore unico che i componenti di un Cda) è responsabile in modo diretto e personale in caso di fallimento. Lo prevede espressamente l’art. 2476 del c.c.

La responsabilità dell’amministratore di S.r.l., a differenza del socio, è illimitata. L’amministratore risponde, infatti, dell’adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri, secondo quanto stabilito dall’art. 2740 c.c.

Quando vengono aggrediti i beni personali?

L’intento delle nuove norme di legge è quindi quello di porre in atto delle misure per mettere chi amministra l’impresa nella condizione di accorgersi prontamente dell’insorgenza di una situazione di crisi, sì che possano essere messe in campo idonee misure finalizzate a scongiurare la stessa, questo con l’evidente intento di tutelare i creditori.

L’amministratore che non segue queste cautele subisce le conseguenze negative dello stato di insolvenza societaria e, di conseguenza, risponde con il proprio patrimonio dei debiti sociali che non possono essere soddisfatti attraverso l’escussione dell’attivo della società stessa.

Ovvero, il creditore che non ha potuto soddisfare le proprie pretese attraverso la liquidazione del patrimonio societario, potrà aggredire quello dell’amministratore.

Anche se l’amministratore, dal canto suo, data la forma scelta per la società, ritiene che il patrimonio personale non possa essere aggredito dai creditori sociali.

Presupposti della responsabilità dell’amministratore

crisi impresa

La responsabilità dell’amministratore scatta indipendentemente dalle cause del default, che può essere provocato da mille motivi: impossibilità di riscuotere i crediti, fallimento del proprio committente principale, incendio, cambiamento repentino delle condizioni di mercato, ingresso di nuovi competitor, modifiche legislative, contenzioso fiscale, e così via.

Il proliferare di leggi che hanno posto maggiori responsabilità in capo ai manager ha portato alla crescita delle richieste di risarcimento.

Come si può proteggere l’amministratore in caso di fallimento?

Per tutti questi motivi da alcuni anni in Italia si è diffuso uno strumento assicurativo pensato per proteggere il patrimonio personale dei singoli amministratori dall’esito di eventuali azioni risarcitorie da parte di terzi.

Questa copertura prende il nome di Polizza D&O. Se vuoi saperne di più su questa copertura ti lascio puoi consultare questi articoli:

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