Per poter stipulare la polizza tutela legale è determinante conoscere quali circostanze non verranno rimborsate dalla compagnia.
Quando si parla di esclusioni di una polizza tutela legale, nonostante le compagnie specializzate solo in questo tipo di polizze si contano sulle dita di una mano, è impossibile generalizzare e dare un parere unico.
In virtù di questa situazione io andrò ad elencare e motivare le esclusioni che si possono trovare nelle polizze di tutela legale, tenendo presente che:
- Alcune esclusioni sono derogabili attraverso l’inserimento di una clausola a premio aggiuntivo
- Alcune esclusioni potrebbero ridurre notevolmente la copertura che ti aspetti di ottenere
- Nelle polizze che valuterai (fortunatamente) non le troverai mai tutte insieme
Infatti, se c’è una cosa che non mi stancherò mai di ripetere è che se si ha poco tempo per analizzare la polizza tutela legale, l’unica parte che non si dovrebbe mai tralasciare, è quella delle esclusioni.
Se vuoi conoscere tutta la mia storia, dà un’occhiata qui
Le esclusioni della polizza tutela legale
L’assicurazione è esclusa per:
1) Gli eventi che derivano da fatti dolosi dell’assicurato
SPIEGAZIONE: È lo stesso Codice civile (art. 1900) ad escludere la possibilità di assicurare eventi dolosi. Si pensi ad una compagnia che riconosce le spese legali ad un imprenditore accusato di evasione. Tuttavia, alcune compagnie risarciscono le spese legali riconducibili a imputazioni dolose qualora:
a) L’imputato venisse prosciolto
b) Il procedimento venisse archiviato per infondatezza
c) Il reato venisse derubricato da doloso a colposo
d) Il reato cadesse in prescrizione o l’imputato richiedesse il patteggiamento (queste due possibilità non sono contemplate da tutte le compagnie)
2) Attività/funzioni non espressamente indicate nella polizza tutela legale
SPIEGAZIONE: Il premio assicurativo della polizza tutela legale è stato calcolato anche in funzione del tipo di attività che svolge l’azienda. È stata scattata una fotografia e sulla base di quella, la compagnia ha quantificato il tipo di rischio che si stava assumendo.
Tutte le attività che non sono state indicate, né all’atto della stipula né in un secondo tempo, non fanno parte dell’oggetto della copertura.
3) Controversie e procedimenti che derivano dalla circolazione di veicoli o dalla proprietà e circolazione di mezzi nautici e aerei a motore
SPIEGAZIONE: La tecnica assicurativa ha elaborato una copertura delle spese legali specifica per i fatti legati alla circolazione dei veicoli.
4) Per controversie che riguardano la compravendita, la permuta o la costruzione di immobili e le controversie con il locatario
SPIEGAZIONE: L’intento dell’assicurazione è quello di escludere le controversie legate a morosità e le spese per l’esecuzione di uno sfratto. Alcune compagnie, però, offrono la possibilità di includere le controversie che riguardano la compravendita, la permuta o la costruzione di immobili. Questa esclusione comunque non impatta su tutte le controversie che possono derivare dal possesso di un immobile, come ad esempio le ristrutturazioni.
5) Per richieste di risarcimento di danni extracontrattuali avanzate da terzi e procedimenti penali a seguito di presunta diffamazione a mezzo stampa
SPIEGAZIONE: Le compagnie che escludono tali comportamenti lo fanno perché ritengono siano assimilabili a quelli dolosi (intenzionali).
6) Per controversie che riguardano la proprietà intellettuale, il diritto d’autore o di esclusiva e la concorrenza sleale
SPIEGAZIONE: Molte assicurazioni escludono questo rischio. Tuttavia, alcune compagnie offrono delle estensioni di copertura che derogano l’esclusione.
7) Recupero crediti
SPIEGAZIONE: I recuperi crediti sono di base esclusi nelle polizze di tutela legale per il mondo aziende. Alcune compagnie, previo pagamento di un premio aggiuntivo, offrono la possibilità di assicurare un certo numero di azioni nel corso dell’anno
8) Per la materia amministrativa, fiscale, tributaria, doganale
SPIEGAZIONE: Con questa voce si intende escludere le questioni in materia di imposte e tasse. Esistono delle clausole che derogano parzialmente questa esclusione. Solitamente, coprono le spese per procedimenti di natura tributaria e fiscale ai sensi del D. lgs 472/1997, sempre però escludendo i casi in cui la violazione è compiuta con dolo o colpa grave. Altre compagnie, invece, subordinano il rimborso delle spese all’accoglimento integrale del ricorso.
9) Class action o equipollenti
SPIEGAZIONE: L’introduzione della class action nell’ordinamento italiano, seppur con un’impostazione diversa da quella anglosassone ha portato alcune compagnie (fortunatamente non tutte) ad inserire questa esclusione nelle polizze di tutela legale.
Il timore di queste compagnie è che questo strumento abbia una maggiore efficacia e aumenti il contenzioso. Per un’azienda è importante verificare se tale rischio è escluso oppure no.
10) Vertenze derivanti da partecipazione e assegnazione di appalti
SPIEGAZIONE: Esclusione rarissima sul mercato, ma in una compagnia l’ho trovata. Difficile capirne fino in fondo le ragioni.
11) Vertenze derivanti e comunque inerenti a intermediazione, compravendita di beni mobili registrati, titoli di credito, titoli obbligazionari, azioni, strumenti finanziari e derivati
SPIEGAZIONE: A volte le compagnie preferiscono “abbondare” in chiarezza. Ovvero, replicare le esclusioni. Se un’azienda NON ha nel proprio oggetto sociale l’attività di compravendita di titoli obbligazionari, a prescindere dal fatto che sia espressamente indicata questa esclusione, non potrebbe attivare la polizza di tutela legale perché l’attività “finanziaria” non è indicata in polizza.
Al contrario, le aziende che avrebbero intenzione di veder riportata la loro attività di compravendita di titoli finanziari, difficilmente troverebbero una compagnia disposta ad assicurarla (parliamo di medie e piccole aziende, mica della Berkshire Hathaway).
12) Vertenze con compagnie di assicurazione
SPIEGAZIONE: La totalità delle compagnie esclude il rimborso delle spese per azioni promosse contro l’assicurazione che ha emesso la polizza di tutela legale (sottolinearne le ragioni mi sembra addirittura superfluo). In un caso isolato ho trovato una compagnia che esclude le vertenze in generale contro le assicurazioni (e sarebbe un aspetto problematico soprattutto in materia di sinistro Rc), salvo poi darne la possibilità di reintrodurle con un premio aggiuntivo.
13) Vertenze di lavoro, concernenti rapporti antisindacali, con agenti/rappresentanti commerciali
SPIEGAZIONE: Nelle polizze base questa esclusione è sempre presente e rientra in un’esclusione più ampia che è quella delle vertenze contrattuali. A questa limitazione quasi tutte le compagnie contrappongono una clausola opzionale che ne favorisce la copertura.
14) Pagamento di multe, ammende, sanzioni in genere
SPIEGAZIONE: L’art. 12 del Codice delle Assicurazioni Private (D. lgs 209/2005) stabilisce il divieto di stipulare assicurazioni che hanno per oggetto il trasferimento del rischio di pagamento delle sanzioni amministrative.
Poiché ogni tanto qualche assicuratore truffaldino millanta la copertura anche per le multe, ti do un consiglio spassionato:
A) Leggi il contratto
B) Anche qualora trovassi un riferimento (impossibile) al pagamento delle multe, devi sapere che talo contratto è nullo per legge
15. Successioni, donazioni
SPIEGAZIONE: Controversie che non trovano quasi mai copertura nelle polizze di tutela legale aziendale sono quelle riguardanti il diritto di famiglia e quindi successioni e/o donazioni di quote appartenenti ad uno dei soci.
16) Perizie e consulenze tecniche di parte ove non sussiste contestazione; Attività di consulenza legale in assenza di contenzioso e/o se non seguita da trattazione extragiudiziale o azione processuale esperita dallo stesso legale
SPIEGAZIONE: Questa esclusione non è presente in tutte le polizze. Dove viene richiamata vuole subordinare l’attivabilità della polizza a dei presupposti ben precisi:
A) La necessità di difendersi dalla pretesa di un terzo
B) La necessità di far valere i propri diritti nei confronti di un terzo
Le consulenze legali fatte a scopo informativo e di propria culturale personale non rientrano nella sfera di risarcibilità.
17. Spese per liti temerarie accertate giudizialmente
SPIEGAZIONE: La polizza di tutela legale non è un bancomat da usare per i propri sfizi. D’altro canto la lite temeraria non è altro che un’azione legale esperita con malafede, ovvero con consapevolezza del proprio torto. Infatti, alcune compagnie la escludono perché non intendono essere “complici” di intenti dilatori.
Polizza tutela legale: Altre esclusioni
Per non diventare prolisso ti sintetizzo altre possibili esclusioni che potresti trovare in una polizza tutela legale:
- Spese legali e peritali avversarie in caso di transazione e/o accordo tra le parti
- Azioni revocatorie fallimentarie
- Per controversie e procedimenti che riguardano rapporti fra soci e/o amministratori e fra società e amministratori
- Per controversie e procedimenti che riguardano operazioni di acquisto, cessione o affitto d’azienda o di quote societarie, o operazioni di trasformazione, fusione, scissione
- Per fatti che derivano da eventi bellici, atti di terrorismo, tumulti popolari, scioperi o serrate
- Per danni subiti per disastro ecologico, atomico, radioattivo, e atti conseguenti a eventi naturali per i quali viene riconosciuto lo stato di calamità naturale o lo stato di allarme
- Per controversie di diritto civile di natura contrattuale
- Per controversie con istituti o enti pubblici di assicurazioni previdenziali e sociali
- Per le richieste di risarcimento di danni extracontrattuali avanzate da terzi, se l’assicurato ha un’assicurazione di responsabilità civile che non è in regola con il pagamento dei premi
Se la materia trattata ti ha lasciato ancora qualche dubbio, lascia un commento con la tua richiesta specifica.
Alla tua protezione,