Sinistro
Danno da fulmine e perdita di soia
Il procedimento di lavorazione della soia prevede che il prodotto venga essiccato e poi mantenuto asciutto nei silos. L’azienda in questione è particolarmente attenta a mantenere la struttura asciutta, utilizzando un macchinario che preleva manualmente l’acqua piovana e la scarica all’esterno del silo.
Durante un temporale, un fulmine colpisce la zona dello stabilimento. Lo sbalzo di corrente danneggia l’impianto di videosorveglianza, le schede dei cancelli e il macchinario deputato alla gestione dell’acqua piovana.
Un dipendente, ignaro del danno, attiva il macchinario per mantenere la soia asciutta. Tuttavia, il dispositivo, invece di scaricare l’acqua all’esterno, provoca l’allagamento del silo, bagnando irrimediabilmente la soia, che finisce per gonfiarsi e diventare inutilizzabile.
Danni
Danno diretto per riparazione componenti elettrici danneggiati | €8.500 |
Danno alla soia | €41.000 |